Per
questa
meditazione
si consiglia
di assumere
una
posizione
seduta, su
di una sedia
o sul
pavimento,
mantenendo
la colonna
vertebrale e
la testa
dritte e
allineate
fra loro.
Una volta
deciso per
una data
posizione, è
necessario
cercare di
non muovere
nessun
muscolo del
corpo per
tutta la
durata
dell’esercizio.
Il movimento,
infatti,
seppur lieve
o
involontario,
disturba lo
stato di
concentrazione
indispensabile
alla buona
riuscita
della
pratica e
distrae la
mente.
Resta
con gli
occhi chiusi,
il più
possibile
rilassati.
Può essere
utile, prima
di entrare
nel vivo
dell’esercizio,
concentrarsi
brevemente
su ogni
singola
parte del
corpo ed
immaginare
di allentare
qualunque
tensione
solo
mediante la
forza di
volontà:
osservare
ogni arto o
muscolo che
si abbandona
ad una
posizione
naturale e
sciolta,
mentre ogni
tensione e
contrazione
non
necessaria
dei muscoli
ci abbandona.
Cerca
di
dimenticare
temporaneamente
tutte le tue
preoccupazioni,
gli impegni,
gli eventi
della
giornata, i
progetti.
Una volta
che il corpo
è sistemato
al punto da
non recare
più disturbo,
puoi
iniziare a
fissare
l'attenzione
sui rumori
che giungono
da lontano,
dall'esterno
della
stanza.
Non
avere fretta
di terminare
le varie
fasi
dell’esercizio:
ricorda che,
quando si
pratica, il
tempo non
dovrebbe
esistere nel
nostro
spazio di
coscienza
risveglia.
Capirai da
solo quando
avrai
raggiunto lo
stato
interiore
desiderato e
potrai
quindi
passare
oltre in
modo
naturale.
Darsi un
tempo
prestabilito
per la
meditazione
oppure
guardare
l’orologio è
un modo
sicuro per
inficiarne
la buona
riuscita.
In
seguito,
restringi il
campo di
percezione
alla
dimensione
della
stanza.
Percepisci
le pareti,
il soffitto,
il pavimento,
gli
eventuali
oggetti
presenti
vicini a te.
Non si
tratta di
guardare con
gli occhi
fisici, ma
di prendere
coscienza di
questi spazi
e questi
oggetti.
Aiutati con
l’immaginazione
a
ricostruire
le immagini
nelle loro
dimensioni
reali, così
come la
ricordate.
Infine,
percepisci
te stesso
seduto in
meditazione,
nella
posizione in
cui ti trovi:
vedi corpo,
avverti la
presenza
fisica.
Lasciati
pervadere
dalla calma
e dalla
serenità.
Noterai
che il
respiro si
farà più
lento ma
anche più
evidente:
con dolcezza,
lentamente,
convogliate
tutta la
vostra
attenzione
su di esso.
Ogni altro
pensiero di
sorta deve
essere
ignorato,
dovrai
essere
completamente
concentrati
sul respiro,
ognuno dei
sensi dovrà
essere
intento a
percepirlo (tranne
ovviamente
la vista,
poiché gli
occhi sono
chiusi).
Raggiunto
questo stato,
in questa
fase sarai
certo di
essere con
la tua
consapevolezza
nel presente.
Nel
qui e ora.
Quello che
stai
sperimentando
é uno stato
di coscienza
diverso
dall’ordinario,
un nuovo
stato
dell'essere.
Avrai
preso dimora
nella vostra
coscienza e
vi rimarrai
con
naturalezza
e piacere
fin che ti
sarà
possibile.
Allenati al
distacco
rispetto
all’attività
emotiva
della mente.
Devitalizza
i pensieri
semplicemente
spogliandoli
del loro
aspetto
emotivo. In
questo modo
rimarranno
utili nella
vostra
memoria solo
come
un’esperienza,
ma non ti
disturberanno
più.
Quando
deciderai di
terminare
dovrai farlo
gradualmente,
compiendo
mentalmente
il percorso
a ritroso
rispetto
all'inizio
della
pratica,
muovendo con
calma la
concentrazione
dal centro
del vostro
essere alla
periferia
fino a che
non
riprenderai
coscienza
del corpo
fisico,
della
stanza, e
alla fine
dei rumori
che giungono
dall'esterno.
Sciogli la
posizione
lentamente.