Nessun uomo
è un'isola!
Grande è
questa
verità, che
ricorda -
con poche
lapidarie
parole -
l'interconnessione
esistente
fra tutti
gli esseri
umani. Una
connessione
che se
vissuta
inconsapevolmente
può condurre
a grandi
rovine, ma
se compresa
nei suoi
aspetti
sottili può
permettere
ad ognuno di
noi di
protendersi
verso il
cielo.
Crediamo
fermamente
in ciò e al
contempo
siamo
consapevoli
delle gravi
limitazioni
fisiche di
questi
strani tempi
e del loro
corrosivo
agire
sull'articolata
composizione
dell'uomo.
In
considerazione
di ciò
abbiamo
deciso di
creare dei
canali
operativi-rituali
per
permettere a
tutti coloro
che lo
desiderano
di poter
intraprendere
un percorso
di
silenziosa
ed
individuale
Opera
Interiore.
Oltre ad
aver
previsto un
percorso da
"uditore" (uomini
e donne che
ancora non
hanno
ricevuto la
nostra
iniziazione,
ma che
giornalmente
operano
ritualmente),
l'Ordine
pone a
disposizione
alcune porte
di pratica
strutturata.
Una di
queste
pratiche
strutturate
è la
cosiddetta “Preghiera
sul cuore.
Questa
pratica,
fortemente
intima,
potrà essere
posta in
essere in
ogni momento
del giorno.
Il Nostro
Venerabile
Ordine si
raccoglie in
preghiera
ogni sera –
dopo le
22.00 –
della
domenica.
Sarà quindi
possibile
per tutti i
viandanti
trovare – in
tale momento
–
raccoglimento
con la
nostra
catena e
godere così
di una
maggiore
intensità
della
pratica.
La pratica
non prevede
un tempo
prefissato
di
svolgimento,
ma
consigliamo
di dilatarne
progressivamente
la durata e
di trovare
nella
costanza e
nella
cadenza la
giusta
misura del
nostro
sforzo
spirituale.
1. Si scelga
quale
preghiera
porre in
essere (si
veda a
seguire LA
PREGHIERA
COMPOSTA O
LA PREGHIERA
CON UNA SOLA
PAROLA).
2.
Individuare
un luogo
appartato e
silenzioso
per la
pratica.
3. Si stampi
e si ripassi
a mano il
particolare simbolo
di cui
all’indirizzo,
esso è il
tramite
grafico che
ti
permetterà
di avere un
collegamento
con gli
altri
viandanti
impegnati
lungo questo
percorso.
4. Si
ponga il
simbolo
sotto un
lume bianco.
5. Si
accenda il
lume bianco.
6. Si
proceda con
a rilassare
il corpo ed
acquietare
la mente.
7. Si dia
inizio alla
pratica
1. LA
PREGHIERA
COMPOSTA
"SIGNORE
CRISTO RE TI
DONO IL MIO
CUORE,
DONAMI IL
TUO CUORE."
1. Porre
l’attenzione
sul plesso
cardiaco.
2. Dare vita
ad una
respirazione
armonica (inspirazione,
trattenuta
ed
espirazioni
di eguale
ampiezza)
3. Ripetere
silenziosamente
la preghiera.
"Durante la
preghiera
sii presente
a te stesso,
cioè
raccogli la
tua mente e
uniscila
alla tua
anima.
All'inizio,
per uno o
due giorni o
anche più,
fà questa
preghiera
con la sola
mente,
staccando le
parole e
fissando la
tua
attenzione
su ciascuna
di esse in
particolare.
Quando il
Signore
riscalderà
il tuo cuore
con il
calore della
sua grazia e
unificherà
il tuo
essere in un
solo spirito,
questa
preghiera si
metterà a
sgorgare in
te
incessantemente:
essa sarà
sempre con
te e ti
porterà
gioia e
nutrimento".
È proprio
questo il
senso delle
parole
pronunciate
dal profeta
Isaia: 'La
rugiada che
è con te è
guarigione
per loro'
(Is 26.19).
[...] Taci,
custodisci
costantemente
il silenzio,
ricordati
sempre della
presenza di
Dio e del
suo Nome.
[...] Quando
sei seduto a
tavola [...]
sii attento
a te stesso
e nutri la
tua anima
con la
preghiera".
(Serafim di
Sarov)
2. LA
PREGHIERA
CON UNA SOLA
PAROLA
La preghiera
potrà essere
composta
anche da una
sola parola,
ripetuta con
ritmo e
sovrapposizione
alla
respirazione
armonica.
Questa
particolare
forma di
preghiera è
detta
monologica,
e consta
fondamentalmente
di tecniche:
A. SEMPLICE
(con o senza
trattenuto):
si tratta di
abbinare
semplicemente
il ritmo
respiratorio
nelle sue
varie fasi
con il Nome
di Gesù.
Possibile
sequenza:
INSPIRAZIONE
<> CRISTO
(TRATTENIMENTO
DEL RESPIRO
<> CRISTO) -
facoltativo
ESPIRAZIONE
<> CRISTO
B. MEDIATA:
in questo
secondo caso
la
precedente
sequenza
viene
preceduta e
favorita
dalla "discesa
della mente
nel cuore"
attraverso
la fase di
inalazione
che
favorisce un
maggiore
raccoglimento
e permette
di
approfondire
il contatto
della mente
con il cuore.
L'invocazione/grido
interiore
del Nome
Cristo,
Cristo,
Cristo viene
emessa solo
dopo aver
stabilito
questo
contatto.
C.
SINCRONIZZATA.
Essa
richiede un
impegno e
una capacità
superiore
alla prima.
È necessario
trovare una
posizione
comoda e
successivamente
porre in
essere una
respirazione
regolare e
profonda
suddivisa in
tre tempi (inspirazione,
trattenimento
ed
espirazione).
Modula il
tuo respiro
sul tuo
battito
cardiaco,
fino a
quando essi,
in quiete,
saranno cosa
unica.
Successivamente
potrai
operare sia
attraverso
il suono
della tua
voce, sia
per mezzo
del silenzio.
Nel primo
caso ripeti
la parola o
il brano
scelto a
seguire di
ogni fase (inspira/recita;
trattieni/recita;
espira/recita),
nel secondo
poni in
essere una
circolarizzazione
interna dove
la
ripetizione
è
coincidente
con le fasi
della
respirazione.
È
consigliabile
anche una
postura
fisica
raccolta, in
modo da
favorire la
totale
unificazione
del nostro
essere.
Ovviamente
sarà
possibile,
quando la
pratica
diverrà
robusta,
creare una
catena
formata da
singole
estrapolazioni
dai vari
Salmi, in
modo tale da
dare vita ad
un percorso
di crescita
spirituale,
ad una serie
di richieste
consone, ad
un’intercessione
composta
attorno allo
stato fisico
o mentale
nostro o
altrui. La
flessibilità
dello
strumento
sicuramente
lo permette.
Coloro che
lo
desiderano
potranno
sostituire
la parola
Cristo con
IOD HE SHIN
VAU HE

SEZIONE
"CULTO
DIVINO"