MEDITAZIONE 28 GIORNI


Contro la cupidigia

(11° e 12° Giorno)

Si può essere avaro e cupido senza essere ricco.

Qualunque passione è cupida: chiunque accaparra felicità, ricchezza, notorietà o qualsiasi altra cosa per sé stesso defrauda gli altri.

Non prenderò dunque alcuna altra cosa oltre quello che mi necessita, ma quando darò imiterò sempre la divina provvidenza che, ai suoi doni, aggiunge sempre qualcosa di più.

Aggiungerò anch’io, alle mie rinunce, il superfluo di un sorriso o di una parola affettuosa perché, non ammassando cose spiritualmente improduttive, mi sentirò più leggero e più felice.

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